La Falck è un'azienda italiana tra le più antiche nel settore siderurgico e, a partire dagli anni novanta, riconvertita alla produzione di energia da fonti rinnovabili.
Venne fondata con il nome di Società
anonima Acciaierie e Ferriere Lombarde nel 1906 a Milano da Giorgio Enrico
Falck. I primi e più importanti stabilimenti furono realizzati a Sesto San
Giovanni. Dal 1931 l'azienda cambia nome in Acciaierie
e Ferriere Lombarde Falck. Ha prodotto acciai, ghisa e relativi prodotti lavorati e semilavorati per oltre settant'anni, fino
alla crisi del settore di metà anni settanta,
quando cominciò il declino dell'azienda che spense gli ultimi forni nel 1995.
Dalle ceneri dell'esperienza siderurgica, a partire dalla fine degli anni novanta, il Gruppo Falck si trasforma, occupandosi, sempre a guida Falck e tramite la consolidata Falck Renewables, di energie rinnovabili.
Dalle ceneri dell'esperienza siderurgica, a partire dalla fine degli anni novanta, il Gruppo Falck si trasforma, occupandosi, sempre a guida Falck e tramite la consolidata Falck Renewables, di energie rinnovabili.
A Sesto San Giovanni è rimasta la sede operativa del Gruppo Falck,
mentre la maggior parte delle aree una volta occupate dagli stabilimenti
siderurgici è oggetto di riqualificazione.
L’ex
Falck è un caso unico in Europa: L’area è di un milione e 400 mila metri quadrati. Per il loro
progetto i tre fratelli sauditi acquisteranno terreni per 140 mila metri
quadrati che ne ha ceduto gratis 230mila metri quadrati alla Regione, per
costruire la Città della Salute che unirà l’Istituto dei tumori e il
neurologico Besta, aree verdi per 650 mila metri quadrati, sette scuole e asili
e abitazioni.
Così sotto le strutture d’acciaio che rimarranno intatte per
ricordare i tempi che furono, compariranno negozi con marchi popolari, attività
di ristoro e cinema. Nessun centro commerciale di vecchia concezione, ma uno
shopping che si snoda tra spazi aperti collegati al parco. Non solo:
l’intenzione è di aprire KidZania, una mini città a misura di bambino, dove i
più piccoli potranno trovare tutto quello che c’è in una città vera (negozi,
uffici, caserma dei pompieri, ufficio postale, benzinaio, posti di polizia,
banca, ristoranti, il tutto in miniatura) per imparare giocando. Il tempo
previsto per la realizzazione del progetto è entro cinque anni, la stessa
dateline che oggi viene fissata per la Città della salute.
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