venerdì 28 aprile 2017




"Ex sito produttivo Alfa Romeo"




Lo Stabilimento Alfa Romeo di Arese è stato uno dei siti produttivi dell'Alfa romeo.
Attivo tra il 1963 e il 2005, rappresentò il più grande stabilimento della casa automobilistica milanese.







Alfa Romeo attraversa un periodo di grande popolarità e prosegue anche con la produzione di nuovi motori aeronautici e veicoli industriali.


La costruzione dello stabilimento fu necessaria perché la capacità produttiva era aumentata notevolmente, perciò richiedeva  uno spazio più grande, la dirigenza dell'Alfa Romeo decise di aprire un nuovo impianto ad Arese.





Nel 1982 si realizzò un record nella forza lavoro con circa 19.000 dipendenti.

Difatti con la vendita dell'Alfa Romeo alla FIAT i dipendenti  scesero a 16.000
 ma a un anno dall'acquisto la forza lavoro diminuì a 6.000 operai.






Gli anni novanta e 2000






Nel 1989 ci fu una successiva  riduzione dei dipendenti e furono costretti a chiudere.


Le ultime automobili prodotte risalgono al 2000, il cui assemblaggio è stato trasferito presso gli stabilimenti della Pininfarina( azienda situata a Cambiano TO che si occupa del settore carrozzieria automobilistica) fino al termine della produzione (2005) e ciò che rimase della produzione fu trasferito a Torino








Dal 2013 è in atto un progetto per il recupero delle aree che ospitavano la grande fabbrica.
Al posto dei capannoni dismessi è sorto un centro commerciale "Il Centro" (una tra le strutture di vendita al dettaglio più grandi d'Europa) e un parcheggio da diecimila posti auto.





Nel contempo l'ex sito produttivo:


  •  è previsto lo sviluppo di un polo(punto d’attrazione) destinato ad attrarre piccole e medie imprese.

  •   ospita  la sede operativa del Customer Services Centre ( è il contact centre internazionale di fiat Chrysler automobili),(con circa 400 dipendenti)


  •  ospita il Museo Storico Alfa Romeo.






La Falck è un'azienda italiana tra le più antiche nel settore siderurgico e, a partire dagli anni novanta, riconvertita alla produzione di energia da fonti rinnovabili.

Venne fondata con il nome di Società anonima Acciaierie e Ferriere Lombarde nel 1906 a Milano da Giorgio Enrico Falck. I primi e più importanti stabilimenti furono realizzati a Sesto San Giovanni. Dal 1931 l'azienda cambia nome in Acciaierie e Ferriere Lombarde Falck. Ha prodotto acciai, ghisa e relativi prodotti lavorati e semilavorati per oltre settant'anni, fino alla crisi del settore di metà anni settanta, quando cominciò il declino dell'azienda che spense gli ultimi forni nel 1995.
Dalle ceneri dell'esperienza siderurgica, a partire dalla fine degli anni novanta, il Gruppo Falck si trasforma, occupandosi, sempre a guida Falck e tramite la consolidata Falck Renewables, di energie rinnovabili.


A Sesto San Giovanni è rimasta la sede operativa del Gruppo Falck, mentre la maggior parte delle aree una volta occupate dagli stabilimenti siderurgici è oggetto di riqualificazione.

L’ex Falck è un caso unico in Europa: L’area è di un milione e 400 mila metri quadrati. Per il loro progetto i tre fratelli sauditi acquisteranno terreni per 140 mila metri quadrati che ne ha ceduto gratis 230mila metri quadrati alla Regione, per costruire la Città della Salute che unirà l’Istituto dei tumori e il neurologico Besta, aree verdi per 650 mila metri quadrati, sette scuole e asili e abitazioni.




Così sotto le strutture d’acciaio che rimarranno intatte per ricordare i tempi che furono, compariranno negozi con marchi popolari, attività di ristoro e cinema. Nessun centro commerciale di vecchia concezione, ma uno shopping che si snoda tra spazi aperti collegati al parco. Non solo: l’intenzione è di aprire KidZania, una mini città a misura di bambino, dove i più piccoli potranno trovare tutto quello che c’è in una città vera (negozi, uffici, caserma dei pompieri, ufficio postale, benzinaio, posti di polizia, banca, ristoranti, il tutto in miniatura) per imparare giocando. Il tempo previsto per la realizzazione del progetto è entro cinque anni, la stessa dateline che oggi viene fissata per la Città della salute.


martedì 25 aprile 2017


Ex Cotonificio Muggiani

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ALL’INTERNO DEL COTONIFICIO, UN HOTEL

Inaugurato nel 1902 come fabbrica di cotone, l’edificio è stato completamente ristrutturato per permettere l’apertura dell’Hotel nel 2009. Lo stile retrò che lo contraddistingueva esternamente è stato mantenuto ed è stato combinato con interni moderni e raffinati.
   Ai piani superiori l’Hotel presenta un ristorante elegante e prestigioso “La Fabbrica del Cotone”, due sale meeting ed un piccolo centro benessere.
L’Hotel dispone di 135 camere dal design elegante e contemporaneo.





ESEMPIO DI FABBRICA IN DISUSO TRASFORMATA IN HOTEL